venerdì 27 dicembre 2013

The Butterfly Effect - Christmas Party


Carissimi amici, in questa pausa natalizia, Little Fashion Place non vi abbandona. 
Ricordate di quando vi ho parlato della piccola ma graziosa boutique The Butterfly Effect di Francesca Alesse in Rione Monti a Roma, in questo post?  Per la gioia di tutte le pazze per lo shopping e per chi è sempre alla ricerca di marchi e pezzi originali e di qualità, la boutique ha organizzato uno dei tanti eventi dedicati, scegliendo il RisorArte Margutta per un Christmas Aperitif pieno di sorprese. 


Tubini, giacche, camicie, tailleur, tronchetti e tanti accessori irresistibili sono stati il completamento dell'aperitivo più green della Capitale. Per l’ occasione agli ospiti della serata è stata riservata una selezione accurata di capi e di accessori raffinati ed originali, ideali per vestire con stile anche le feste natalizie, senza rinunciare alla versatilità e alla cura del dettaglio.

Durante l’aperitivo è stato realizzato un divertente shooting fotografico a cura di Mariano Re, con modelle in total look The Butterfly Effect.
Come l’effetto farfalla esprime l'idea che piccole variazioni iniziali producano grandi cambiamenti nel comportamento a lungo termine, così The Butterfly Effect, metabolizzando questa idea, ha voluto - e vuole -  raccontare come la combinazione di più elementi, quando è fatta con cura e gusto, riesce a definire un'immagine femminile impeccabile, moderna, elegante, raffinata e adatta ad ogni occasione.
Potete scoprire tutte le novità direttamente in boutique, nel cuore del rione Monti, in via Panisperna 227. 






giovedì 19 dicembre 2013

TIGER: LA MIA NUOVA SALVEZZA

Guardo di sfuggita il calendario sul telefono, di solito segno gli appuntamenti ma non li guardo e dopo giorni mi capita di dover vedere com'è messo il ponte di Natale quest'anno e vedo che...mancano solo sei giorni al 25 dicembre. Regali comprati: 0 Idee: 0 Organizzazione: 0
E' sempre così, e di solito va a finire che il 24 mattina, mentre tutti sono ad infiocchettare la casa per la vigilia e a cuocere le verdure grigliate, io giro come una pazza per tutti i centri commerciali della città, facendomi prendere letteralmente dal panico. E so che è vergognoso, che dovrei mantenere intatta la mia dignità, ma a volte, anche solo per comprare all'ultimo momento la carta regalo, sono andata dal cinese sotto casa. E se ci pensate, il cinese è di vitale importanza. Il cinese è quello che entri e chiedi se per caso ha dei ganci per attaccare l'accappatoio in bagno e CE L'HA; è quello che "ho bisogno di un caricatore a 2 euro per il mio Iphone" e CE L'HA; è quello che sai benissimo che non devi comprare elastici e mollettine perché ti si romperanno, ma niente è più forte di te, CE L'HA E LE DEVI COMPRARE.
E poi, è il mio fornitore ufficiale di carta regalo.

Ma diciamolo: quanto sono brutte le buste regalo con quei Babbi Natale, goffi e pieni di brillantini che imbrattano tutta la casa? Quanto ci malediciamo ogni volta per aver comprato il caricatore dal cinese? E quanto ci siamo stufati di vedere quelle tendine a fiori velate che si sfilacciano sempre alle finestre di tutti i  bagni d'Italia?

Ma sapevo che prima o poi la mia salvezza sarebbe arrivata, e il nome è tutto un programma: TIGER.
E prima di essere invasi da negozi Tiger in tutto il paese, io vi avverto, CREA DIPENDENZA.


Tiger è il nostro cinese di fiducia, ma con due sostanziali differenze:

 1- non è cinese, ma DANESE
2- è attento al design.

Pare che i nordici si siano dati parecchio da fare, prima Ikea, poi H&M, e ora la nuova frontiera dello shopping utile/futile e Danese chiamata TIGER.

Da Tiger, troverete di tutto, utensili da cucina, giocattoli, oggetti per l'ufficio, cose per abbellire la tavola, massaggiatori, ombrelli, suole per scarpe, prodotti per il bagno, pesetti da un chilo, orologi, cornici, e per la felicità dei maschietti, cavetti elettrici di ogni genere.
 Prezzi a cifre tonde, mai un € 2.99. Per chi dovesse comprare le buste regalo, vi anticipo che costano come dal cinese: € 1.
 Sono triste perché lo avrei voluto inventare io il Tiger. Cosa c'è di più geniale di un cinese che non è un cinese?



Finalmente, posso fare regali carini (anche nel packaging), senza dover spendere una fortuna e sentirmi a casa proprio come dal cinese, e comprare un cappello di Babbo Natale con lucine che non si rompono, kit da cucito come se piovessero, e la supercolla Tiger da tenere sempre nella borsetta CHE NON SI SA MAI.

Problema regali di Natale 2013: RISOLTO.

TIGER STORE: http://www.tiger-stores.it/
FACEBOOK FAN PAGE: https://www.facebook.com/tigeritalia?fref=ts




mercoledì 18 dicembre 2013

NEW BRAND: JUICYDOLL BY CHIARA AVERSANO

 Oggi vi voglio parlare del brand JuicyDoll, non solo t-shirt, ma dei veri e propri pezzi da collezione. Il segreto del suo successo? Aver sintetizzato creatività e qualità. Sono infatti realizzate con fibre naturali, inchiostri atossici per la stampa e preziose lavorazioni artigianali; tutte con una Juicydoll. C'è Nina, sempre elegante e chic, Ines dal look sofisticato e vintage e poi Lulù, sempre trendy, audace ed ironica.
Ho intervistato per voi la loro ideatrice e realizzatrice, la talentuosa Chiara Aversano.





lfp: Tu sei costumista teatrale ed illustratrice. Da cosa è nato il desiderio di lanciarti nella moda e nel fashion system e quando?
C.A: Appena finita l' accademia, i miei abiti hanno sfilato durante le passerelle dell' Alta moda di Roma, Sao Paolo, Asuncìon e Santiago de Chile, contemporaneamente, mi è stato proposto di firmare il mio primo spettacolo da costumista per la regia di Matteo Tarasco, così ho cominciato a fare questo meraviglioso lavoro; in questi anni, ho avuto modo di riflettere sulle differenze fra moda e costume,ho capito che si tratta di "punti di vista". Mi spiego meglio:la moda racconta una tendenza all' interno della società ,il costume il modo in cui ogni singolo individuo interpreta questa tendenza.Troppo spesso si parla di moda e costume come due linee parallele,sono tangenti a mio avviso. Io non ho deciso di far parte di un "sistema" ma al contrario voglio raccontare un modo di vivere indipendentemente dal sistema.

lfp: Perché hai scelto la t-shirt come indumento dove trasferire le tue Juicydoll?
C.A: Ho scelto la t- shirt perché più di ogni altro capo essa da voce ad un mood, diventando così un manifesto. La t- shirt è un evergreen al di la delle tendenze, proprio per questo mi è sembrata una scelta coerente rispetto al messaggio che voglio lanciare con il mio brand.


lfp: Hai creato tre bambole: Lulù, Nina e Ines; ognuna con caratteristiche ben definite. In quale ti riconosci di più?
C.A: Gli esseri umani sono tutti complessi...ma noi donne forse un po di più,per cui raccontare un universo con un unico personaggio mi sembrava riduttivo, così ho deciso di raccontare tre personalità, distinte graficamente dal colore dei capelli. In me, come in ogni donna ci sono tante anime ,spesso(molto spesso) in contraddizione fra loro, per cui ogni giorno mi sveglio e mi sento più vicina ad una piuttosto che l' altra.

lfp: Nei tuoi disegni, sembra ci sia un'ispirazione giapponese, che ricorda vagamente i fumetti Manga, è una solo una scelta grafica o anche una filosofia concettuale?
C.A: Amo il Giappone, sono cresciuta fra fumetti manga, opere di Shakespeare, e riviste di moda...diciamo che sicuramente tutto questo ha influito sul mio modo di disegnare, ho cercato di cogliere spunti da maestri come Gruau ,Erté e Manara.


Lulù

Ines

Nina


lfp: Quanto ha influito il tuo background di studiosa del costume della moda sui tuoi disegni?
C.A: Ogni esperienza influisce sul nostro modo di essere e di esprimerci, nelle Juicydoll c è il mio studio,il mio lavoro ma anche molto di me,della mia vita della mia personalità.

lfp: Juicy significa succoso, che accezione dai a questo termine?
C.A: Immaginavo le Juicydoll come dei frutti che racchiudessero dentro una scorza la loro polpa ,il loro succo, la loro essenza.Questo perché volevo raccontare donne "piene", di vita,di sogni,di progetti...donne piene di personalità.
La parola Juicy ha anche un' accezione erotica, perché io credo che ogni donna energica e piena di personalità, sia senza dubbio una donna erotica. Purtroppo per troppo tempo ci hanno raccontato che la sensualità di una donna sia direttamente proporzionale alle ore che passa in palestra e non a quelle che passa per adempire a tutti i compiti che questa società ci affida...credo che sia giunto il momento di cambiare le cose.






lfp: La donna che vuole indossare una tua t-shirt che caratteristiche ha solitamente?
C.A: Una donna che indossa una Juicydoll è una donna vitale, indipendente e romantica, ma anche ironica, irriverente e capricciosa... In una parola è una Donna .


lfp: Quali sono i tuoi progetti futuri?
C.A: In questo periodo di crisi ho il privilegio di lavorare molto, oltre alle Juicydoll, sto preparando diversi spettacoli, partendo dall' Eneide di Matteo Tarasco , passando per Supermagic in scena al Teatro Olimpico di Roma, e molti altri progetti ma per raccontarli tutti occorre un' altra intervista:-)


Inoltre Chiara, ha appena creato Juicy-Avatar, per blogger, giornaliste e donne che lavorano nel mondo della moda e della comunicazione. Questo è quello che ha disegnato per me, e devo dire che mi rispecchia in pieno!



Juicy-avatar Little Fashion Place


Se il mondo di Chiara e delle sue Juicydoll vi ha stregate ed intrigate,  mettete il vostro "mi piace" sulla loro pagina Facebook: JUICYDOLL BY CHIARA AVERSANO. Rimarrete aggiornate su tutte le novità più Juicy e avrete sicuramente qualche idea in più su cosa regalare per Natale a donne vere e  piene di vita!


lunedì 16 dicembre 2013

10 ACCONCIATURE FACILI E VELOCI

Ammetto che ultimamente ho una vera e propria fissa per i capelli. Sono un'amante dei capelli sciolti e selvaggi, tanto è, che li porto quasi sempre così. I capelli legati mi stressano molto, e non so perché, ma dopo un po, mi inizia a far male la testa e non è solo una sensazione. Se tiro troppo la coda o lo chignon, dopo qualche ora mi ritrovo da capo a dodici e PEGGIO DI PRIMA.
"Ma se bella vuoi apparire, un po devi soffrire", direbbe la vecchietta vicina di casa e si sa, quanto hanno ragione i proverbi.
La mattina mi ritrovo SEMPRE di corsa, senza poter dedicare nessun tipo di trattamento ai capelli, quindi, la procedura quotidiana di solito è spazzolata veloce, phonata veloce, giù con la testa poi su velocemente e via di corsa. Ma ci sarà qualcosa che posso fare la mattina velocemente per dare un tocco originale ed ordinato ai miei capelli? Ed ecco qui che ho selezionato alcuni tutorial e idee per pettinarci in maniera facile, veloce ed indolore. Con qualche minuto in più da dedicare e un pochino di pazienza, ce la possiamo fare e state tranquille che non vi propino acconciature da matrimonio.

1- Una pettinatura che ho adorato da subito è questa. Semplice e bella allo stesso tempo. Si tratta di una treccia incompleta. I capelli che rimangono sciolti, vanno leggermente cotonati per dare un effetto più naturale.

2- In questo tutorial, vengono utilizzate due spirali, che ho scoperto, servono per fissare lo chignon (se vi interessa sapere come utilizzarle, potete cliccare QUI) Se non le avete, potete utilizzare delle semplici mollettine.
anessage.com

diariodiunaexstacanovista.com

3- Assolutamente PRATICA E VELOCE. Coda di cavallo con treccia. L'elastico viene nascosto dai capelli.

cutoutandkeep.com


4- Perfetta per qualche occasione speciale della serie " non so che pesci prendere, che mi invento?" 
Solita cotonatura, due trecce con la rimanenza dei capelli sciolti da legare intorno et voilà.


keikolynn.com
5-  Chignon basso e spettinato, formato da ciocche di capelli arrotolate.
6- Treccia spettinata



7-  Chignon spettinato

donna.nanopress.com

8- Treccia a spina di pesce (per le più esperte)

weheartit.com
9- Coda anni 50. Da realizzare lasciando una ciocca lunga davanti per poter poi arrotolarla intorno alla coda.


10- Per terminare, vi lascio con quella che è solitamente la mia pettinatura quotidiana. Per realizzarla, basta asciugare i capelli a testa giù per circa 2 ore e mezzo. Successivamente, uscire di casa :-))


martedì 10 dicembre 2013

PROVATO PER VOI: NUTRI COLOR CREME CON VATAMI AVENTINO

Cari lettori,
si avvicina Natale e tutte le donne corrono disperatamente dal parrucchiere a farsi sistemare la chioma per le feste. Ogni donna, corre dal suo hair stylist come minimo per una piega prima di Natale. Ma la piega è per le più indisciplinate. La maggior parte delle donne prenota una mezza giornata in salone per taglio, colore, massaggio per capelli, prova di tutti gli ultimi trattamenti sul mercato e piega. Non una piega normale, ma più vaporosa possibile. E mentre sotto casco e cartine, sfogliano l'ultimo numero di gossip, dove la Hunziker ha partorito ed è in forma più che mai, la Belen da la prima pappa a Santiago ed Emma Marrone si lascia con Marco Bocci, si affidano ai consigli del loro parrucchiere manco fosse l'oracolo divino. "Dovresti alleggerire qui, illuminare qui, schiarire di la, ecc ecc." Non c'è donna che resista al fascino delle parole del proprio parrucchiere, se poi si è appena separata, divorziata o presa una pausa di riflessione, non ce n'è per nessuno; si taglia tutto e via "tanto ricrescono e per quando ricrescono avrò trovato un altro, perché sono troppo figa".
Io invece non ho bisogno della crisi per cambiare, perché la mia parrucchiera lo sa che NON RESISTO.

E' così che spesso sono entrata liscia e uscita riccia, entrata mora e uscita bionda, entrata lunga e uscita corta. Per me è normale amministrazione, adoro cambiare. Dovrebbe essere una gioia per la mia adorata parrucchiera e invece a lei ogni volta  prende il panico, ma riesce comunque a sorprendermi con effetti speciali. Qualche giorno fa, passavo per puro caso dalle parti del mio salone preferito Vatami Aventino, ed entro per un saluto veloce alla mia parrucchiera Gabry, sempre indaffarata con le sue numerose clienti. Infatti da Vatami Aventino, non c'è un giorno in cui i ritmi di lavoro siano tranquilli, c'è sempre un via vai continuo di clienti che entrano ed escono soddisfatte del risultato.
La cosa è nata così: " Gabry ma che bel colore che hai!" era un violaceo scuro. E lei: "  ma non è un colore! è una crema per capelli!" Ho pensato subito: LA VOGLIO PROVARE. E Gabry che mi conosce ormai da svariati anni, mi chiede OVVIAMENTE se la voglio provare. Ora. Ditemi come si fa a resistere, vi prego.
Esisterà da qualche parte un centro di recupero per le malate di parrucchiere come me.

Ed è così che in meno di un minuto, mi sono ritrovata sotto lavaggio, immersa nei miei viaggi mentali da massaggio della testa. Il prodotto in questione è questo:



Nome: Nutri color Creme
Marca: Revlon
Costo: € 29.00 circa
Tempo di posa: 3 minuti
Quando si usa: dopo lo shampoo come un normale balsamo
Dopo quanto va via: circa 3 lavaggi
Non copre i capelli bianchi

I colori disponibili sono questi:


Il mio è il Burgundy/Viola n. 200.

Ovviamente il colore sarà più scuro sui capelli scuri e più chiaro sui capelli chiari, perciò sui miei capelli reduci da shatush, si è venuto a creare un effetto sfumato. Ho trovato questo prodotto a dir poco fantastico, oltre a colorare i capelli, ha la funzione di districarli e lucidarli tantissimo. L'effetto lucido non va via al primo shampoo, ma rimane fino a quando il colore non svanisce, e non essendo un vero e proprio colore, non danneggia i capelli. Ringrazio tantissimo Gabry per avermelo fatto scoprire e credo che la mia prossima scelta ricadrà sul n. 411. Nel frattempo, mi godo i miei capelli viola, che con il primo lavaggio, iniziano ad avere delle sfumature rosa bellissime.


(Winx la tua mano nella mia più forza ci darà 

Il gusto è che vinceremo insieme 

Winx un sorriso è una magia che luce ci darààààààààà)

 
Ho approfittato per chiedere a Gabry quali saranno le tendenze colori per il 2014, e mi ha risposto che c'è molta richiesta di colori rossi e ramati tra le clienti. Al bando lo shatush e spazio ai colori naturali, con numerose sfumature. Tornano di moda anche  il viola e il rosa, perciò attualmente sono già al passo con il 2014! Se volete affidarvi anche voi a Gabry e ai ragazzi di Vatami Aventino, non dovete fare altro che contattarli (tutte le info qui sotto), e prendere il vostro primo appuntamento. Per tutti i lettori di Little Fashion Place, è assicurato uno sconto. Non perdete l'occasione!

Vatami Aventino 
Viale Aventino 8, Roma
Tel. 06/5754245
orario no stop 9-19
Pagina Facebook: Vatami Aventino

martedì 3 dicembre 2013

LA FAVOLOSA VITA DI CLAUDIA GALANTI (FETTUCCINE COMPRESE)

Ci sono momenti in cui avere Instagram e ammettere che sia una droga è difficile. Ammettere di non farcela a non perdersi nei suoi meandri, andando a curiosare nella vita privata di Paris Hilton, passando per Lady Gaga, e andando a finire, inspiegabilmente su Alessandra Grillo. Poi ti contatta un'amica e ti dice: " Ao! Ma l'hai visto il profilo di Claudia Galanti?" E tu, che sei rimasta a quando tentava di scalare la vetta sociale mostrando tette e culo su tutte le spiagge di Miami, ti ritrovi una Galanti super mamma, con milioni di seguaci, modaiola più della Beckam, con una cabina armadio degna di Sex and The City e che si barcamena tra Parigi- Londra- Milano quanto me, tra posta e supermercato.
Poi vedi una foto col marito (uno degli uomini più ricchi della Francia) e capisci che spesso nella vita è una questione di scelte. E la Claudia lo sa.

Una stiratina alla polo?

Ma la Galanti con le sue fotine, ci ricorda un sacco di cose che stiamo rischiamo di perdere di vista. Ad esempio il fatto che non si va MAI e dico MAI, a fare shopping in Via Montenapoleone senza tacchi. Ed io che pensavo che ormai fossero diventati demodè. In realtà, ci ricorda, che sui tacchi si possono fare un sacco di altre cose, come ad esempio, andare in spiaggia con i propri figli, senza dimenticare un tocco di animalier, correre, saltare la corda e accompagnarli addirittura a scuola. Si, perché quando la Galanti accompagna i figli a scuola è subito EVENTO. L'episodio, DEVE essere accompagnato da fotina su Instagram, con tanto di didascalia a ricordarci che alle 7 di mattina, non ha potuto fare a meno di un vestito Vionnet, una scarpa Lanvin, e una borsa Celine... che fai non te la metti?


A questo punto, è inevitabile il paragone con la mia tenuta da "Going to school with mama!" che è anche quella per tutta la giornata lavorativa e non: jeans (INEVITABILE)- maglione a treccia (SPESSO INFELTRITO)- anfibi (CONSUMATISSIMI)- cappotto (QUASI UNA COPERTA)- cappello e sciarpa di lana (FA FREDDO)- no make up (NON HO TEMPO). In tutto ciò, non mi pare il caso di fermare un passante, mentre corro contro il tempo e litigo con il telecomando della macchina, e chiedergli  una foto per testimoniare che anche oggi ho accompagnato mia figlia a scuola.

Claudia, ci ricorda anche, l'importanza di avere sempre una casa in ordine, inondata da fiori freschi, OGNI SANTO GIORNO. E noi che cerchiamo ancora le ricariche di Glade Soffi nel cesto delle offerte. Il vero profumo deve essere emanato da fiori veri, possibilmente Olandesi e consegnati direttamente a letto appena sveglie.

Non meno importante, la cura per il corpo, con un bagno caldo nella Jacuzzi, contornata da prodotti di bellezza Chanel e Mac, con manicure perfetta e anello tempestato di diamanti in bella vista. Io è grasso che cola se riesco a mettere lo smalto trasparente e sottolineo, rigorosamente in macchina.



Ma nessuno (me compresa), si aspettava da lei questa foto:


Perché quando sei in Corsica, in una villa insieme ai tuoi amici, è normale diventare nostalgica della fettuccina, ma mai e poi mai, mi sarei aspettata questa dote nascosta della Paraguaiana.  E quindi Claudia, ci ricorda che anche  per fare le fettuccine ci vuole stile, e quindi mai sporcarsi di farina, mai indossare la parannanza della nonna, e, non meno importante, fare SEMPRE la fotina di rito da  postare su Instagram con tanto di vassoio argentato. Insomma, ci aspettavamo che mangiasse solo pesce crudo e ostriche e invece scopriamo che pure lei non resiste al fascino della fettuccina.
Ma mi pongo un paio di quesiti:
Ok, posso anche fingere che fare le fettuccine sia un gioco da ragazzi, mettermi in balcone in costume con un vassoio di cartone e mostrare al web che anche io le ho fatte; ma poi chi me lo paga il personal trainer per smaltirle ogni volta che le mangio? E soprattutto...la Galanti le avrà mangiate veramente?

Fatto sta, che con questa foto, ci ha dato il colpo di grazia, dimostrando che volere è potere.
Claudia è una donna dalle mille risorse, attualmente sta lavorando ad un grande progetto: il suo nuovo sito ClaudiaGalanti.com dove finalmente, ci trasmetterà il suo gusto ed il suo stile con consigli di Lifestyle. ED IO NON VEDO L'ORA. Da lei mi aspetto anche (come minimo), una linea di vestiti ed un profumo, SO CHE LO FARA'.

E brava Claudia, il Paraguay ormai, è un lontano ricordo.







lunedì 25 novembre 2013

#CIVETTIAMO, LA RUBRICA DEGLI ERRORi FATALI EPISODIO 12

Io non lo so se ci sarà mai fine a questa storia, non lo so se un bel giorno mi sveglierò e non vedrò più borse Armani di plastica con marchio a fuoco, finte Birkin fluo con  cuori Tiffany penzolanti, maculato sparso a casaccio e Carrera bianchi. Ma finché ci sarà tutto questo, ci sarà anche #CIVETTIAMO, la rubrica degli errori fatali.
Oggi ci occuperemo di alcuni errori che tendono a concentrarsi durante l'inverno.

IL VANO TENTATIVO DI INDOSSARE UN PIUMINO BELLO.
Il piumino non è bello, non nasce come un capo che tende all'eleganza, alla raffinatezza, alla ricerca di uno stile. Il piumino nasce per coprirsi dal freddo. Punto. Nulla di più semplice. Per cui il piumino deve essere piumino, mi deve rimanere tale, deve adempiere alle sue originarie funzioni. Quindi andrà bene se sembrerete degli omini Michelin, andrà bene se sceglierete un modello da neve, uno leggero, uno lungo con cappuccio. Ma in giro ho visto gente con questo genere di piumini:





Piumini che sembrano cani barboncini tosati, piumini che rivendicano la loro voglia di essere cappotti, piumini voglio ma non posso, ma io dico sempre: se non puoi, non puoi. Non ti avventurare in ridicole imbottiture che ti fanno sembrare Crudelia Demon, solo perché hai freddo ma vuoi sentirti "fesciòn".
Ma il peggio deve arrivare: piumini ripieni di strass, dentro e fuori, perché strass è bello, strass fa subito sera, strass ti illumina subito il viso manco fossi una pallina di Natale.
E poi c'è il piumino lucido, stile busta della spazzatura, scarafaggio di città e ancora il micro piumino, con elastico atomico in vita ultra contenitivo "che slancia".

Che fai non ce lo metti pure un volant sulla manica?

Micro piumino dotato di strass per le più coraggiose




PERCHE' NON e' INVERNO SENZA UGG



Una civettiamo girl, lo sa. Lo sa che in inverno ci vuole l' UGG. E se non può comprare gli originali australiani, lei si accontenterà di quelli della bancarella. Quelli che si sformeranno dopo due passi, quelli che si spappoleranno insieme alla neve della pista Topolino ad Ovindoli.
Ugg, il classico esempio di come la moda crea mostri, Ugg, elementi intoccabili nell'armadio di una vera trendy girl, Ugg, lo stivale per una vera donna delle nevi che si sentirà sensuale come Victoria Silvstedt nel suo ultimo calendario nel mese di Gennaio. Ma l'Ugg non è fine a se stesso, l'utilizzo dell'Ugg, mi comporta l'utilizzo dei leggins, per cui i due elementi mi andranno a braccetto tutto l'inverno, e il risultato sarà disastroso. La situazione precipiterà, quando la civettiamo girl, non potrà fare a meno di acquistare la versione di Ugg con paillettes per il cenone di Capodanno, o per la festa di Natale in ufficio o semplicemente per le sue serate più glam. E state certe, LO FARA'.






Le più affezionate, non mi potranno rinunciare all'Ugg nemmeno in estate, indossandolo con shorts inguinali. La nostra adorata Britney sa di cosa parlo.



L' UNGHIA GLITTERATA ASSASSINA

Non è inverno, senza l'unghia glitterata. Perché se hai il piumino lucido con strass e non hai l'unghia glitterata, non funziona niente: la tessera dell'autobus non passa, la Cinquecento rosa non parte e il giornalaio ha finito Eva 2000. Insomma, son problemi seri.

Ma per avere l'unghia glitterata, bisogna avere stomaco. Farsi installare un'impalcatura del genere sull'unghia naturale, non è roba che fan tutte. Ci vorrà sangue freddo e capacità di reazione, se nel fornetto che fredderà quella roba, sentirete un lieve bruciore che si trasformerà presto in un incendio.
Ma chissene, l'importante è avere l'unghia glitterata in pendant con gli Ugg di Natale e poco importa se nel frattempo vi siete bruciate mezza mano.





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giovedì 21 novembre 2013

CAPPOTTI IN CASHMERE: LE ALTERNATIVE ECONOMICHE

 Il cappotto in inverno, diventa un po una divisa, soprattutto quando siamo costrette a passare giornate intere fuori per lavoro o altro. E anche qui, mi ritrovo sempre difronte al dilemma: acquistare un buon capo facendo una sorta d'investimento a vita o seguire il trend del momento e acquistare "piccoli pezzi" di scarsa qualità che mi permettano di fare più abbinamenti?
Le mamme non avrebbero dubbi: chi più spende meno spende.



E il cappotto in cashmere, così morbido, leggero e caldo allo stesso tempo, potrebbe essere la scelta che si rivela giusta per il nostro inverno. Il cashmere è una fibra molto rara, una lana finissima e morbidissima, molto difficile da manipolare; e per questo motivo costa un occhio della testa. Se ci mettiamo anche un nome vicino, come Burberry, Isabel Marant o Prada, non ci basterà uno stipendio per possedere uno splendido cappotto in cashmere.

Burberry € 1995.00


Burberry € 795.00


Burberry € 2995.00

Pauw € 1296.00
Fausto Puglisi € 2795.00

Stella McCartney € 1095.00


Lo so. Vi state chiedendo quante capre bisogna pelare per fare uno di questi cappotti.
 E vi rispondo: almeno 6.
Ma per rispondere anche alla richiesta di una mia lettrice, ho preparato questo post, per mostrarvi che si può acquistare un cappotto in cashmere, senza spendere cifre astronomiche. La regola n.1 è quella di avere molta pazienza e non scoraggiarsi, c'è un cappotto per ognuna di noi. La regola n. 2 è essere disposte ad acquistare in rete, perché a quanto pare, c'è un effettivo risparmio! Ecco per voi qualche proposta, ad ogni numero, corrisponde marca, prezzo e link per acquistarlo.


Cappotti






$325 - houseoffraser.co.uk
$320 - houseoffraser.co.uk
3-L K Bennett belted coat
$475 - lkbennett.com
$480 - houseoffraser.co.uk





$445 - harrods.com
tedbaker-london.com
yoox.com
$320 - houseoffraser.co.uk
5-Planet mid length coat
$255 - johnlewis.com
$305 - zalando.co.uk




$240 - houseoffraser.co.uk

$230 - johnlewis.com

bluefly.com
Patrizia Pepe € 338.00
Puoi acquistarlo QUI
Patrizia Pepe € 378.00
Puoi acquistarlo QUI

Se vi interessa acquistare altro in cashmere, potete fare un giro su
DEAR CASHMERE , un brand specializzato nella produzione di questo genere di capi.






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